Innovazione

Su quali crypto investire? Ecco come scegliere le crypto più promettenti!

Jacopo Roccella

Chi, ormai, non conosce Bitcoin e la sua storia? Agli inizi degli anni ’10 il progetto di Satoshi Nakamoto, l’anonimo creatore, comincia la sua cavalcata arricchendo chi, con un pizzico di coraggio e, forse, di fortuna, ha scelto la criptovaluta più famosa di sempre investendo anche pochi spiccioli e registrando rendimenti senza precedenti. Senz’ombra di dubbio Bitcoin ha rappresentato l’inizio di una nuova era, sia a livello finanziario che tecnologico dando spazio a un nuovo mercato e a nuove imprese che operano nel settore della Blockchain.  

Bitcoin, focalizzandoci sul mercato delle criptovalute, ne rappresenta l’indice: seguire il suo andamento permette di poter prevedere come tante (attenzione: non tutte) delle aziende presenti modificheranno il loro valore nel tempo, sia al rialzo che al ribasso (scopri qui quanto consuma produrre Bitcoin).

Ovviamente, questo non è l’unico modo con cui valuterai i tuoi investimenti, ma solo una delle tante chiavi di lettura che diventano necessarie per compiere azioni consapevoli e che, in qualche modo, limitino i rischi nella scelta delle criptovalute su cui investirai. Per questo, ti daremo alcuni semplici consigli su come poter cominciare nell’entusiasmante mondo delle cripto!

La base dell’investimento in crypto

Prima di darti questi consigli dal carattere maggiormente “tecnico”, ricorda, non dovrà mancare la voglia di conoscere e tenersi informati sul mondo delle cripto, poiché ogni evento potrà scaturire conseguenze di ampia portata. Infine, ma non meno importante, giocherà tanto anche la credibilità che tu stesso dai a quel progetto senza mai dimenticare che l’importante è non “innamorarsi”! La razionalità dovrà essere l’arma principale nelle scelte che compi riguardo alle tue criptovalute.

La strategia: puntare al breve o al lungo termine?

La tipologia d’investimento rappresenta una fase cruciale per chiunque scelga d’inserirsi nel mondo delle criptovalute. Innanzitutto, avrai bisogno di impostare una tua strategia e scegliere se agire in un’ottica di breve o di lungo termine: nel primo caso, sarà necessario un controllo costante e un aggiornamento continuo delle proprie posizioni, muovendosi in un’ottica di vero e proprio trading; nel secondo caso, invece, basterà mantenersi sempre informati e con la consapevolezza che i progetti scelti renderanno fra qualche anno.

Non meno importante, indipendentemente dalla strategia, è l’elevato “rischio” che caratterizza questo tipo di mercato: spesso accade che le previsioni, anche dei broker più navigati, non vengano rispettate ma questo non deve rappresentare un problema, proprio perché la forte aleatorietà potrà avere sia effetti negativi sia però, come tutti ci auguriamo, positivi.

Altro elemento da osservare è il “momento” in cui il mercato si trova. Sentirai parlare spesso di “Bull” e “Bear” market i quali, in sostanza, corrispondono ai mercati rialzisti, nel primo caso, dove si avranno prezzi maggiorati e andamenti tendenti sempre alla crescita; nel secondo caso, invece, l’esatto contrario e quindi prezzi minorati e tendenti alla decrescita.

Quali sono le migliori 4 piattaforme con cui investire in crypto?

La scelta delle criptovalute su cui investirai non può non passare per la piattaforma digitale su cui darai il via al tuo percorso. Essendo alle prime armi, non sarà semplice scegliere e, forse, le piattaforme più basilari saranno le migliori:

  1. Crypto.com è un ecosistema che ti fornirà la possibilità di sfruttare un semplice conto su cui poter semplicemente scegliere le tue criptovalute, acquistarle e osservarne gli andamenti attraverso i semplici schemi a disposizione e le percentuali facilmente ritrovabili. Parliamo di ecosistema in quanto Crypto mette a disposizione anche un Exchange riservato a chi intende fare vero e proprio Trading, dove troverai strumenti finanziari come i Futures, coi quali potrai moltiplicare gli investimenti fatti, ma attenzione: qui il rischio si moltiplica in base alle scelte dell’investitore e, di conseguenza, aumenta la possibilità di perdere elevate porzioni di capitale. Infine, Crypto.com agisce anche come Wallet per le proprie criptovalute, permettendo la loro conservazione. Iscriviti tramite questo link e riceverai 25 euro di bonus.
  2. Binance è un ecosistema di stampo cinese con cui potrai sia acquistare/scambiare le criptovalute da te scelte che conservarle. Avrai la possibilità sia di poter sfruttare un livello base con un’interfaccia semplice e adatta ai neofiti, sia un livello avanzato con cui saranno presenti tutti gli strumenti per il Trading. Inoltre, avrai a disposizione ogni mese nuove criptovalute da scegliere, in quanto Binance aggiorna con questa cadenza la piattaforma andando a cancellare le criptovalute poco appetibili sul mercato. Iscriviti tramite il nostro link affiliato e risparmi il -40% a vita sulle transazioni.
  3. Scalable Capital è un broker trasparente e sicuro, che opera sotto il controllo e la vigilanza della Banca Centrale Tedesca. Con Scalable Capital crypto potete negoziare Bitcoin, Ethereum, Litecoin e altre criptovalute attraverso gli ETP: strumenti quotati in borsa che replicano la performance delle criptovalute e permettono agli investitori di partecipare al mercato delle valute digitali senza dover aprire un wallet. In altre parole questo significa che non si investe direttamente in criptovaluta, ma si acquista un fondo legato alla crypto sottostante il che ti da vantaggi: semplicità nella gestione, sicurezza del tuo investimento e fee basse. Iscriviti ora a Scalable Capital tramite il nostro link affiliato e ricevi GRATIS un’azione di Tesla, Apple o Zalando.
  4. Coinbase è, invece, quella di cui probabilmente avrai più sentito parlare. La sua quotazione nella borsa di Wall Street ha fatto parlare di sé e ha riflettuto il tutto sul mercato delle criptovalute, portando ad un significativo aumento del valore di queste. Attraverso un conto avrai la possibilità, anche qui, di sfruttare un Exchange con cui potrai liberamente sfruttare tanti strumenti finanziari (riservati ai più esperti) o anche semplicemente fare operazioni di buy/sell.

Come scegliere le crypto su cui investire?

Una volta determinata la strategia e trovato il “luogo” in cui avvierai i tuoi investimenti, si entra nel “clou” di questa affascinante attività: scegliere quali sono i progetti in cui inserirsi.

L’osservazione è lo strumento più importante di cui dovrai munirti: ci troviamo in un mercato nuovo con tante aziende ambiziose ed emergenti, ma, allo stesso tempo, la novità porta anche a tante realtà che non hanno le basi per poter crescere ed essere appetibili. Un modo per superare quest’incertezza è sicuramente quello di analizzare il progetto alla base dell’azienda che stai conoscendo: capire qual è il suo fine, in che modo opera, la sua portata e come sfrutta la tecnologica Blockchain ti daranno un primo indirizzo su come orientarsi. Ma non solo, anche guardare il suo percorso sul mercato attraverso, ad esempio, i “Candle Pattern” ti farà capire come quest’impresa ha mutato il suo valore in un determinato arco temporale.

Ricorda che, a prescindere da tutto, la tua arma principale sarà sempre la razionalità, non lasciarti trarre in inganno dai momenti di euforia del mercato e sii sempre conscio dei tuoi movimenti.

Quali indici guardare se vuoi investire in una criptovaluta?

In quest ultimo paragrafo troverete la spiegazione degli indici individuati come KPI per valutare il vero valore di un progetto cripto. L’analisi fondamentale cerca di inquadrare l’oggetto da un punto di vista “reale” analizzando tutti quelli che sono gli aspetti caratterizzanti del progetto e della società che lo gestisce.

  • Progetto: sulla base delle caratteristiche e del settore di appartenenza è valutata l’idea alla base del progetto, considerando anche il periodo storico relativo all’analisi proposta. All’interno del panorama crypto vi sono più settori. Ogni idea si colloca all’interno di un settore specifico, a sua volta caratterizzato da ulteriori parametri quantitativi, qualitativi, tecnici e fondamentali. Questo indice ha lo scopo di capire se in un determinato periodo storico, il progetto possa attrarre o meno l’interesse di grossi investitori.
  • Team: rappresenta un elemento fondamentale per comprendere la validità e la longevità di un progetto. Team composti da componenti rinomati attireranno più capitali comportando la crescita del prezzo del token in questione. Infatti, un team dotato di particolari skill attribuisce solidità, flessibilità e longevità al progetto. La capacità di aggiornamento è fondamentale in questo settore.
  • Community: considerando che la blockchain è un settore, seppur in voga, ancora molto sconosciuto e poco accessibile ai grandi investitori, è indispensabile avere una community che promuove sul web contenuti esplicativi e di qualità legati al progetto. Ciò aiuta sicuramente a facilitare il processo di raccolta di capitali.
  • Holder: sono coloro che attualmente detengono l’asset nei propri wallet. Matematicamente, più è alto il valore della quantità in holding, minore sarà il peso sull’offerta del mercato. Qualora vi sia “domanda“, questa sarà costretta a sottostare alle condizione degli offerenti. Sicuramente è un parametro da tenere in considerazione.
  • Social Engagement: non basta avere solo una community di qualità, è necessario avere anche una struttura sociale attiva e fedele al progetto. Uno strumento per misurare la fedeltà della community è proprio il social engagement. Progetti molto condivisi da un punto di vista mediatico rafforzano il livello di credibilità.
  • NVT: il Network Value to Transaction è un indicatore molto usato in ambito cryptovalutario per determinare la genuinità di una crescita legata al prezzo di un determinato asset. Lo studio di questo indice permette di capire se la crescita di un determinato strumento sia sostenibile nel lungo periodo.
  • Fee: una caratteristica tipica degli asset dovrebbe essere proprio la loro comoda trasferibilità. E’ naturale che monete con alti costi di transazione avranno determinate caratteristiche rispetto ad altre meno expensive. Monete meno costose saranno preferite negli scambi e presenteranno sicuramente meno volatilità. Per tale motivo, in questa sezione, valuteremo con un punteggio maggiore le monete che presentano costi di transazione minori.